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TESSERAMENTO

TESSERAMENTO

CinemAnemico – campagna di tesseramento 2014/2015

 

Per la stagione 2014-2015, CinemAnemico apre la prima campagna di tesseramento.

La tessera avrà un costo (minimo) di 5 euro e il periodo di validità andrà dal 1 ottobre  al 30 settembre di ogni anno.

Vogliamo spiegarvi i motivi di questa decisione.

 

Un po’ di storia

CinemAnemico è nato nel 2006 alla Casa del popolo di Settignano (che continua ancor oggi ad ospitarlo) quando un socio, Simone Innocenti e il barista, Gabriele Mongardi, ebbero l’idea di attrezzare per il cinema il salone al primo piano .

Da allora, dall’inizio di ogni autunno fino all’estate, CinemAnemico ha proiettato le sue rassegne e ha visto crescere il numero degli spettatori, fra i quali alcuni sono diventati affezionati frequentatori mentre altri si sono affacciati soltanto saltuariamente, attratti da un ciclo particolare o da un singolo film.

L’attività si è andata man mano consolidando, assumendo sempre di più una sua specifica caratterizzazione, apprezzata dai più e criticata, talvolta, da chi, cercando nel cinema un semplice momento di svago, riteneva troppo impegnate e a volte noiose le proiezioni in programma, ma che spesso, alla fine, si è arreso di fronte al piacere di una bella visione.

L’allestimento degli impianti audio-visivi, la scelta delle rassegne, il reperimento dei film e la pubblicità sono rimaste negli anni attività completamente autogestite e autofinanziate.

La casa del popolo e CinemAnemico hanno continuato a convivere in una simbiosi praticamente perfetta scambiandosi ospitalità e lavoro volontario.

Infine, nell’ottobre del 2012, CinemAnemico è diventato associazione, perché si è sentita l’esigenza di sintetizzare in uno statuto i suoi obiettivi e di munirsi di uno strumento che permettesse di coinvolgere attivamente chi non volesse più sentirsi un semplice spettatore.  

 

Gli intenti

Le rassegne di CinemAnemico vogliono innanzitutto allontanarsi dalla logica prettamente commerciale che contraddistingue il grosso della distribuzione tradizionale, mostrando quei film che, pur spiccando per bellezza e contenuto, da questa sono scartati o addirittura nemmeno presi in considerazione.

Nella convinzione che il cinema non sia semplice intrattenimento, si vuole dare uno spazio (seppur piccolo) alla distribuzione indipendente e privilegiare la visione di quei film che contengono una documentazione politico-sociale, per diffondere cultura e consapevolezza.

Infine, si vogliono superare i confini della cinematografia nazionale o del “made in USA” più scontato andando a “frugare” anche in quelle aree qua da noi troppo spesso dimenticate: Europa dell’est, Africa, Asia, America latina…

 

 

 

La programmazione

Sin dall’inizio si è scelto di proiettare i film nella loro lingua originale, nella convinzione che il linguaggio sia un elemento irrinunciabile dell’opera, un qualcosa che aiuta a coglierne il significato e a gustarne l’originalità e la bellezza, nonché uno strumento per avvicinarci l’un l’altro perché ci abitua a comprendere (e quindi ad accettare) il “diverso”, che in questo caso è rappresentato da chi parla diversamente da noi.

La programmazione viene fatta seguendo questo principio, cercando di ricomprendervi il più possibile gli intenti sopra descritti.

A titolo di esempio, citiamo alcuni dei cicli realizzati negli ultimi anni:

La loro Africa – racconti di un continente dimenticato (novembre 2009)

Dispersi – viaggio nel cinema non distribuito nordamericano (ottobre-novembre 2010)

Eccentriche visioni – rassegna di cinema visionario (marzo-maggio 2011)

Reportiamo la guerra – la verità è la prima vittima della guerra (febbraio 2012)

Immaginario immaginato – rassegna di cinema est europeo (marzo-aprile 2013)

Il mese della Memoria – quando arriva la conoscenza arriva anche la memoria (gennaio 2013) / genocidi e persecuzioni (gennaio 2014)

Resistenze africane – sete di storia e libertà (maggio 2014)

Popoli sotto assedio – (gennaio-febbraio 2009/ottobre-novembre 2014)

 

Perché tesserarsi

Ed eccoci giunti al motivo per cui vi chiediamo di prendere la tessera.

Lo facciamo perché CinemAnemico ha bisogno di un sostegno per la sua attività, sia in termini finanziari sia di partecipazione.

L’aspetto finanziario, con il passare del tempo, è diventato sempre più importante visto il consolidarsi dell’attività e il suo carattere, come già detto, completamente autogestito e autofinanziato (tutte le spese sono praticamente coperte di tasca propria dagli organizzatori, tranne alcune a cui provvede la Casa del popolo).

Il contributo che arriverà dalla base sociale sarà determinante per la sopravvivenza del cinema.

Il sostegno in termini di partecipazione è non meno importante.

Il nostro sogno è un’assemblea di spettatori che contribuisca con le proprie idee e i propri desideri alla scelta delle rassegne.

Ma non solo questo.

Per partecipazione intendiamo anche, per chi lo vorrà, collaborazione all’organizzazione; un cinema autogestito richiede una grande quantità  di attività (traduzione e sottotitolazione dei film, predisposizione dei volantini per la pubblicità, allestimento della sala, ecc.) e svolgerle tutti insieme diminuisce la fatica e aumenta la coesione.

In sintesi quello che vorremmo è riuscire a superare il rapporto (di norma abbastanza freddo) spettatore/organizzatore e “approfittare” dell’amore comune per il cinema per crescere insieme da un punto di vista politico, sociale e culturale.

 

Dove tesserarsi

Alla Casa del popolo di Settignano, durante le serate delle proiezioni.

STATUTO

ALLEGATO “A”

 

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE SENZA SCOPO DI LUCRO

 

CINEMANEMICO

 

Art. 1. Costituzione, denominazione e durata

È costituita un’Associazione culturale senza scopo di lucro denominata:

“CinemAnemico” (di seguito “Associazione”)

L’Associazione ha sede in Firenze, presso il circolo Arci Casa del Popolo di Settignano, via San Romano, 1.

La sede potrà essere trasferita con una semplice delibera dell’assemblea.

L’Associazione ha struttura e contenuti democratici e la sua durata è illimitata nel tempo.

Potrà essere sciolta solo con Delibera straordinaria dei soci, come previsto all’Articolo 11 del

presente Statuto.

 

Art. 2. Scopi e finalità

L’Associazione è un ente di diritto privato senza fine di lucro e che intende uniformarsi, nello

svolgimento della propria attività, ai principi di democraticità interna e della struttura, di elettività,

di gratuità delle cariche associative.

L’Associazione ha lo scopo di diffondere la cultura cinematografica, promuovendo iniziative

d’animazione ed educazione alle visione delle opere cinematografiche, dirette a sviluppare,

nell’ambito principalmente, ma non esclusivamente, del proprio territorio, la conoscenza del

linguaggio del racconto per immagini.

L’Associazione si propone di attuare rassegne cinematografiche ed artistiche legate al contesto del

cinema in genere, anche attraverso collaborazioni con altri enti e associazioni. Si propone inoltre

di attuare iniziative finalizzate al coinvolgimento dei giovani, alla diffusione della fruizione

cinematografica per le famiglie e allo sviluppo della conoscenza per immagini nelle scuole

attraverso una programmazione educativo-didattica.

L’Associazione potrà, in via esemplificativa e non tassativa, ai fini del conseguimento dell’oggetto

sociale:

- organizzare proiezioni di opere cinematografiche, su propria iniziativa o su richiesta di enti,

scuole, associazioni e privati, utilizzando qualsiasi mezzo tecnologico attualmente o in futuro

disponibile;

- promuovere ed organizzare corsi, seminari e altre attività didattiche di avviamento all’educazione

al linguaggio cinematografico e alla sua fruizione, alla tecnica cinematografica e ad argomenti

correlati;

- svolgere manifestazioni, eventi, festival, convegni, dibattiti, mostre, laboratori, stages, finalizzati

alla diffusione dello spettacolo cinematografico;

- promuovere scambi culturali con altre associazioni aventi oggetto analogo;

- stipulare convenzioni con enti pubblici e privati;

- accedere a finanziamenti e ricevere contributi legati al perseguimento dell’attività sociale

- provvedere alla distribuzione di pubblicazioni, edizioni audiovisive, dispense e qualsiasi altro

materiale divulgativo connesso al cinema;

- gestire impianti e/o locali destinati in modo esclusivo o parziale alla diffusione delle opere

cinematografiche, propri o di terzi, o affidati in uso attraverso convenzioni;

- esercitare, senza scopo di lucro, attività commerciali con obiettivi di autofinanziamento;

- compiere operazioni immobiliari, mobiliari, finanziarie e commerciali, pubblicitarie ed editoriali

marginali, correlate allo scopo sociale, necessarie ed utili al raggiungimento delle sopra dette

finalità;

- svolgere qualsiasi altra attività, connessa agli scopi istituzionali, che venga ritenuta utile per il

conseguimento delle finalità associative.

 

Art. 3. Risorse economiche

L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria

attività da:

a) quote associative ordinarie;

b) quote associative supplementari o straordinarie, o corrispettivi specifici versati dai Soci per le

attività sociali;

c) donazioni, eredità, lasciti testamentari e legati;

d) erogazioni liberali e oblazioni;

e) contributi di enti pubblici e privati;

f) rimborsi derivanti da convenzioni;

g) utile derivanti da attività commerciali e produttive marginali, connesse agli scopi istituzionali;

h) entrate derivanti da manifestazioni, raccolte pubbliche di fondi e attività commerciali

occasionali, connesse alla necessità di reperimento fondi per il perseguimento delle attività

istituzionali;

i) ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo al fine del raggiungimento degli scopi

istituzionali.

 

Art. 4. Divieto distribuzione utili

L’Associazione non ha scopo di lucro: pertanto eventuali utili dovranno essere utilizzati per il

conseguimento degli scopi istituzionali dell’Associazione stessa. All’Associazione è altresì

vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o

capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano

imposte dalla legge.

 

Art. 5. Esercizio Sociale e Rendiconto

L’associazione chiude l’esercizio sociale annualmente entro il 31 dicembre, data in cui devono essere redatti l’inventario e il bilancio annuale.

I bilanci e i rendiconti devono essere depositati presso la sede dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la data dell’assemblea convocata per l’approvazione.

Ciascun socio può richiedere in qualsiasi momento copia del bilancio o del rendiconto approvato.

 

Art. 6. Soci e loro ammissione

Possono far parte dell’associazione, in numero illimitato, tutti coloro che aderiscono allo Statuto ed intendono collaborare per il raggiungimento dello scopo sociale.

Possono chiedere di essere ammessi come soci sia le persone fisiche sia le persone giuridiche, sia le associazioni di fatto, mediante l’invio della domanda di adesione al  Consiglio direttivo che si riserva di accettare o meno tale richiesta motivando la sua decisione.

Nessun motivo legato a distinzioni di razza, sesso, religione, possesso di cittadinanza italiana o straniera può essere posto a base del rifiuto di richiesta di adesione all’associazione.

Può essere escluso il socio che commette azioni pregiudizievoli agli scopi o al patrimonio dell’associazione. Il Consiglio direttivo decide sull’esclusione del socio con le stesse modalità indicate per l’ammissione.

Il socio recedente o escluso non ha diritto al rimborso della quota annuale pagata.

 

Art. 7. Diritti e doveri dei soci

Tutti i soci hanno eguali diritti quali :

- partecipare all’assemblea, se in regola con il pagamento della quota associativa e

partecipare con il voto alla delibera dell’assemblea;

- votare direttamente per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti e per

la nomina degli organi direttivi dell’associazione;

- conoscere i programmi con i quali l’Associazione intende attuare gli scopi sociali;

- partecipare alle attività promosse dall’Associazione;

- essere delegati ad assumere incarichi sociali, salvo eventuali incompatibilità;

- dare le dimissioni in qualsiasi momento.

Ogni socio ha diritto a un voto.

L’attività volontaria dei soci non può essere retribuita: l’Associazione può rimborsare al

volontario le spese effettivamente sostenute.

I Soci sono obbligati:

- ad osservare il presente Statuto e le deliberazioni adottate dagli organi sociali;

- ad osservare i regolamenti interni;

- a versare puntualmente la quota associativa;

- ad astenersi da qualsiasi atto che possa nuocere all’Associazione.

 

Art. 8. Cessazione della qualifica di Socio

Il socio cessa di far parte dell’Associazione :

a) per dimissioni: il socio può recedere dall'Associazione in qualsiasi momento, dandone

comunicazione scritta al Consiglio direttivo;

b) per mancato pagamento o rinnovo delle quote sociali così come stabilite dal Consiglio

direttivo;

c) per esclusione: per decisione del Consiglio Direttivo a causa di violazioni delle norme dello

statuto (o da questo richiamate) o qualora il Socio dimostri di non condividere le finalità

dell’Associazione e/o risulti di turbamento nello svolgimento dell’attività dell’Associazione stessa;

d) per decesso: in tal caso la quota non è trasmissibile agli eredi e l’erede non subentrerà nei diritti

connessi alla quota associativa.

In tutti i casi di interruzione del rapporto associativo le quote associative versate non verranno

rimborsate e il socio perde automaticamente ed immediatamente tutti i diritti, doveri, qualifiche e

cariche sociali.

 

Art. 9. Quote associative

Le quote associative si distinguono in ordinarie e suppletive.

a) Sono quote associative ordinarie quelle fissate dal Consiglio direttivo annualmente e che

costituiscono la quota di iscrizione annuale.

b) Sono quote associative suppletive le quote fissate dal Consiglio direttivo una tantum, al

fine di sopperire al pagamento di specifici corrispettivi.

La quota associativa è intrasmissibile.

 

Art. 10. Organi sociali

Sono organi dell’Associazione.

a) l’Assemblea dei Soci;

b) il Consiglio direttivo.

A garanzia della democraticità della struttura dell’associazione, tutte le cariche sociali sono

elettive e a titolo gratuito.

 

Art. 11. Assemblea degli Soci

L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione ed è costituita da tutti i soci che si

trovino in regola con il pagamento della quota associativa.

L’assemblea è convocata dal Consiglio direttivo ed è presieduta dal Presidente o, nel caso di sua

impossibilità, dal Vicepresidente o da altra persona delegata dal Presidente.

Il Presidente nomina un segretario, il quale dovrà redigere il verbale dell’assemblea

controfirmandolo insieme al Presidente. Spetta al Presidente dell’assemblea constatare il diritto di

intervento alla stessa.

La convocazione è fatta in via ordinaria una volta all’anno, per l’approvazione del rendiconto

contabile, nonché per l’approvazione degli indirizzi e del programma proposti dal Consiglio

direttivo.

L’assemblea deve essere, inoltre, convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta

richiesta motivata da almeno un quinto degli soci.

L’assemblea delibera, inoltre, sulla nomina dei componenti del Consiglio direttivo.

L’assemblea dei Soci, sia ordinaria che straordinaria, viene convocata a cura del Consiglio

direttivo, mediante affissione di apposito avviso presso la bacheca situata nella sede sociale

almeno quindici giorni prima della data fissata. Altre forme di comunicazione ammissibili

sono, a titolo esemplificativo:

- comunicazione postale almeno quindici giorni prima del giorno fissato per la riunione;

- nei casi urgenti, raccomandata a mano o telegramma da inviarsi almeno 2 giorni prima

dell’assemblea;

- sistemi di comunicazione elettronica nel rispetto dei termini suindicati.

L’avviso di convocazione deve indicare la data della prima riunione e dell’eventuale seconda

riunione e deve contenere l’Ordine del giorno dettagliato.

Le deliberazioni dell’assemblea sono prese a maggioranza dei voti e con la presenza di almeno la

metà degli Soci. In seconda convocazione le deliberazioni sono valide qualunque sia il numero

degli intervenuti. Le deliberazioni dell’Assemblea vincolano tutti i Soci, tranne i dimissionari.

Per la modifica dell’atto costitutivo o dello statuto, occorre in ogni caso la presenza di almeno il

25% dei Soci e il voto favorevole del 75% dei presenti.

Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto

favorevole di almeno tre quarti dei Soci.

L’assemblea può essere convocata anche fuori dalla sede sociale, purché in Italia.

 

Art. 12. Consiglio direttivo

L’associazione è amministrata da un Consiglio direttivo composto da almeno 3 (tre) membri,

nominati dall’Assemblea. Il Consiglio direttivo resta in carica per cinque esercizi sociali ed i suoi

componenti possono essere rieletti. Qualora un componente cessi di far parte del Consiglio, per

dimissioni o per altra causa, verrà rimpiazzato dal primo nella graduatoria che segue l’ultimo eletto

dall’Assemblea Sociale. Il Consiglio decade quando il totale dei suoi componenti sia ridotto a

meno di 3 (tre) membri.

Il Consiglio direttivo si riunisce almeno una volta all’anno per redigere il rendiconto contabile, su

convocazione del Presidente o, in sua assenza o impedimento, del Vicepresidente e quando ne

faccia richiesta la maggioranza dei componenti.

Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza della maggioranza dei consiglieri in

carica e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto del

Presidente del Consiglio.

Il Consiglio è presieduto dal Presidente o dal Vicepresidente.

Sono compiti del Consiglio direttivo:

a) curare il perseguimento dei fini statutari;

b) accogliere o respingere le domande di ammissione e di dimissione dei Soci o deliberare

sulla loro esclusione;

c) amministrare i beni sociali e curarne l’incremento;

d) compilare il rendiconto contabile di cui all’art. 5;

e) definire eventuali regolamenti interni;

f) impartire tutte le disposizioni di carattere generale atte ad assicurare il miglior andamento

dell’associazione nei limiti dello Statuto e delle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci;

g) fissare la quota ordinaria di ammissione;

h) stabilire eventuali quote suppletive;

i) eleggere il Presidente del Consiglio direttivo, il Tesoriere e Segretario;

j) nominare comitati o commissioni interne;

k) gestire l’ordinaria amministrazione, stipulare contratti di collaborazione, conferire mandati

a professionisti;

l) aprire rapporti con istituti di credito e curare la parte economico-finanziaria

dell’Associazione; sottoscrivere contratti per mutui e finanziamenti; sottoscrivere contratti

necessari per il buon funzionamento dell’Associazione;

Le cariche di consigliere sono gratuite.

 

Art. 13. Modifiche allo statuto. Scioglimento

Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate all’assemblea da uno degli organi

sociali o da almeno dieci Soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall’assemblea in sede

straordinaria.

In caso di scioglimento, cessazione ovvero estinzione dell’Associazione, i beni che residuano dopo

l’esaurimento della liquidazione sono devoluti ad altra associazione con finalità analoghe.

Art. 15. Norme di rinvio

Per quanto non indicato nel presente Statuto, si fa riferimento al codice civile ed alle leggi vigenti

in materia di associazioni e persone giuridiche private.

Firenze, lì 23 ottobre 2012

I comparenti

......................................

ATTO COSTITUTIVO

ATTO COSTITUTIVO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE

“CINEMANEMICO”

 

L'anno duemiladodici, il giorno ventitre (23) del mese di ottobre in Firenze,

 

Si sono riuniti i seguenti sigg.:

-          Mauro Antonelli, nato a  Sora (FR) il 16/04/1958, residente a Firenze, via dei Cairoli, 82, cittadino italiano, codice fiscale NTNMRA58D161838Q;

-          Marzia Archinucci, nata a Cortona (AR) il 5/05/1962, residente a Fiesole, via Montebeni, 5, cittadina italiana, codice fiscale  RCHMRZ62E45D077N;

-          Gustav Baldassini, nato a Firenze il 16/01/1986, residente a Firenze, via San Romano, 56,                                 cittadino italiano, codice fiscale  BLDGTV86A16D612V;

-          Doretta Cocchi, nata a Pistoia, il 9/09/1958, residente a Firenze, via Augusto Novelli 1, cittadina italiana, codice fiscale cccdtt58p49g713y;

-          Andrea Guarnieri, nato a  Cermes (BZ) il 27/11/1965, residente a Firenze, via San Romano, 25,                                  cittadino italiano, codice fiscale GRNNDR65S27A022S;

-          Simone Innocenti, nato a Firenze il 17/08/1964, residente a Firenze, via del Loretino, 9,                                  cittadino italiano, codice fiscale NNCSMN64M17D612K;

-          Moreno Pandolfi, nato a Firenze il 31/08/1955, residente a Firenze, via San Romano, 3,                                  cittadino italiano, codice fiscale PNDMRN55M31D612P;

 

che di comune accordo, stipulano e concordano quanto segue:

 

1)       E' costituita tra essi comparenti una Associazione culturale senza scopo di lucro avente la denominazione:

 

CinemAnemico

 

 

2)       L'associazione ha sede in Firenze presso il circolo ARCI Casa del Popolo di Settignano, via S.Romano 1.

 

3)       L’Associazione ha l’oggetto e sarà regolata dalle norme poste dal presente atto costitutivo e dallo Statuto, il cui testo, previa lettura viene approvato e sottoscritto dai presenti e viene allegato sotto la lettera “A” al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale.

 

4)       L’Associazione ha durata illimitata nel tempo

 

5)       L’Associazione avrà come principi formatori analizzati dettagliatamente nell’allegato Statuto sociale che fa parte integrante del presente Atto Costitutivo: assenza di fini di lucro,  democraticità della struttura, elettività, gratuità delle cariche associative, gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, sovranità dell’assemblea, divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle economiche marginali.

 

6)       A comporre per i primi tre anni il Consiglio Direttivo, che viene stabilito di 5 membri, vengono eletti i signori:

 

-          Mauro Antonelli

-          Marzia Archinucci

-          Gustav Baldassini

-          Doretta Cocchi

-          Andrea Guarnieri

-          Simone Innocenti 

-          Moreno Pandolfi 

 

7)       A ricoprire per i primi tre anni la carica di Presidente è stato eletto il signor:

 

Simone Innocenti

 

8)       Le spese del presente atto, annesse e dipendenti, si convengono ad esclusivo carico dell’Associazione qui costituita.

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